Dopo aver visto alcune delle strategie di reazione alla misofonia nella prima parte di questo articolo, continuiamo con altri suggerimenti.
Mascherare il rumore
- Uso del rumore ambientale: avere un pó di musica per la casa, la radio o la televisione accesa può aiutare a mascherare i suoni scatenanti.
- Imitazione: per alcuni misofonici, imitare il rumore scatenante porta una sensazione di liberazione psicologica durante i peggiori momenti della reazione di panico. Chiaramente, vi è il rischio che la persona misofonica pensi che le persone che gli sono accanto vengano insultate, quindi questo espediente deve essere utilizzato con cautela (se lo ritenete effettivamente efficace). Sarebbe meglio affrontare la questione parlandone con la persona che scatena le reazioni di panico.
- Sincronizzazione: se i suoni prodotti durante i pasti sono un problema, si può contribuire a mascherarli riproducendoli a propria volta, sincronizzando la propria masticazione con quella della persona che costituisce il vostro fattore scatenante. Questo può sembrare un atto disperato, ma se è l’unica opzione, può aiutare a prevenire un attacco misofonico, o almeno portare qualche sollievo. Anche in questo caso, sarebbe meglio essere sensibili a quelli che potrebbero fraintendere il vostro comportamento, se si accorgono che cosa sta accadendo.
Consapevolezza delle reazioni corporee
- Eccitazione sessuale indesiderata: alcune persone con la misofonia hanno sperimentato una sensazione di eccitazione sessuale indesiderata durante l’ascolto di uno o piú dei loro suoni scatenanti. Questo non è certamente raro e può essere causato da niente di più subdolo dell’iperattività dei circuiti ormonali durante la fase di rabbia / panico. Ricordiamo che l’adrenalina e la noradrenalina sono entrambe coinvolte nella lotta o fuga e nella risposta sessuale.
- Potenziamento: quando una persona con la misofonia è esposta ai propri suoni scatenanti prodotti da un sorgente scatenante, questo può portare a un potenziamento, così che il misofonico successivamente si innesca piú facilmente da qualcuno che normalmente non vorrebbe farlo, ad esempio un altro membro della famiglia o un perfetto sconosciuto. É utile rendersi conto che la reazione misofonica non necessariamente peggiora in maniera permanente in queste circostanze.
- Stanchezza: è comune per le persone con la misofonia essere significativamente più sensibili ai suoni scatenanti quando sono stanchi. Il buonsenso insegna che questo è un buon momento, se possibile, per evitare le persone scatenanti (e possibilmente anche le persone non-scatenanti che potrebbero fare il suono di attivazione). Ancora una volta, puo’ essere utile la consapevolezza che in queste circostanze la misofonia non peggiora necessariamente in modo permanente.
- Memoria super-carica: le persone con la Misofonia hanno una capacità di ricordare incidenti di innesco anche anni dopo l’evento (i suoni scatenanti non necessariamente vengono rievocati dai misofonici al sol parlare della persona scatenante che li produce). Questo è un indicatore dell’impatto emotivo del suono sulla psiche del malato.
FONTI DELLE INFORMAZIONI:
Misophonia Treatment Institute