Sintomi e cause scatenanti

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Descrivere i sintomi avvertiti dalle persone misofoniche è complicato perché si fa riferimento a soggetti sensibili ai suoni selettivi e occasionalmente anche ad elementi visivi.
I suoni problematici sono di solito in sottofondo, ma per una persona misofonica qualsiasi suono o rumore può essere un problema.
Ogni persona che soffre di misofonia ha i propri sintomi e le proprie reazioni che possono essere misurate con la Scala di Attivazione Misofonica (MAS-1). Ovviamente la situazione non è statica e i suoni possono essere aggiunti o sottratti nel tempo da questa collezione dinamica.
Quando una persona con misofonia è esposta a uno dei suoni scatenanti, la reazione è quella di misofonia-sintomi-non-voglio-ascoltareun’immediata risposta emotiva negativa.

Questa risposta può variare da un moderato disagio o fastidio acuto fino a rabbia e completo panico. Molto frequenti sono le reazioni violente o di fuga. Nello specifico, durante un suono scatenante, una persona misofonica può diventare agitata, offensiva, prendere le distanze dalla sorgente della sua sofferenza o, eventualmente, reagire in modo piú violento esprimendo rabbia.

In alcuni casi gravi, la situazione può essere così insopportabile che possono manifestarsi comportamenti violenti verso gli oggetti, persone o animali coinvolti.
Spesso, per scongiurare le crisi, queste persone cominciano a concentrare la propria attenzione sui momenti antecedenti alla produzione dei suoni scatenanti. Tuttavia, queste costrizioni molto spesso possono diventare delle ossessioni nei confronti di questi suoni, estendendo in questo modo l’ipersensibilità e peggiorando così l’intolleranza verso le persone e/o situazioni dove compaiono i suoni scatenanti.
Le reazioni di disagio possono iniziare quando comincia il suono ma, come è stato precedentemente scritto, le emozioni negative possono svilupparsi anche alla vista delle attività associate ai suoni.

misofonia-sintomiÈ difficile spiegare ad una persona non misofonica che impatto può avere la misofonia sulle persone. Si potrebbe chiedere loro di immaginare la sensazione provata davanti a suoni particolarmente stridenti o acuti, come quello delle unghie raschiate su una lavagna.
Alla maggior parte delle persone questo suono non piace e probabilmente spingerebbe molti a chiedere alla persona che lo genera di smettere. Tuttavia, questo esempio è ancora lontano dal rendere l’idea dell’intensità della componente emozionale negativa che si manifesta nel misofonico. Non gradire qualcosa (come un suono particolarmente fastidioso come quello delle unghie sulla lavagna) è improbabile che induca una persona alla reazione violenta o di fuga.

E purtroppo, spesso, sono le persone piú vicine alla persona con misofonia a suscitare le peggiori reazioni. Come si può immaginare, questo può rendere difficile le relazioni personali e produrre una quantità significativa di stress. Portata all’estremo, nel tentativo di ridurre lo stress causato dall’esposizione dei suoni scatenanti che producono, una persona misofonica può diventare socialmente isolata dalla famiglia.
Il luogo di lavoro può diventare un problema quando una persona con misofonia è messo in una posizione in cui ha poca possibilità di plasmare l’ambiente in cui gli viene chiesto di lavorare. Un collega, consumando il suo pranzo, puó comportare nel misofonico un notevole calo di attenzione, distrarre o generare un vero e proprio attacco di panico.
Un ambiente scolastico può essere simile; avere un impatto negativo a lungo termine potrebbe interferire con la capacità di apprendimento o socializzazione del bambino.
Per questo è molto importante restare vicini alla persona che presenta questi sintomi e non ignorarla o sottovalutare le sue reazioni perchè le peggiorerebbe.

FONTI DELLE NOTIZIE:
Saludterapia, Misophonia

FONTI DELLE IMMAGINI:
Charity Drops, Storiadellamodafemminile

di Monia De Tommaso

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