Misofonia: si tratta di un disturbo neurologico?

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CAPITOLO 5: Qual è la diagnosi? – Si tratta di un disturbo neuronale?

La misofonia è una risposta emotiva appresa dalle condizioni ambientali o è una disfunzione neurologica? Sembra altamente improbabile che la risposta ai fattori scatenanti sia appresa. Dal punto di vista statistico, non è una coincidenza che disparate popolazioni abbiano le stesse caratteristiche della sindrome, come l’età di insorgenza, subitaneità di esordio, e l’incredibile risposta fisiologica di rabbia senza aggressività palese.

È la misofonia qualcosa che si ha dalla nascita? Nella loro ricerca sulla sindrome, i malati hanno tentato di analizzare le loro reazioni passo dopo passo e di unire le loro reazioni di rabbia a situazioni e dinamiche della loro infanzia, creando nuove storie rispetto a quello che era. Queste storie raramente aiutano a superare i sintomi e raramente creano strategie efficaci per affrontare il dolore e la sofferenza. Esse non sono favorevoli alla creazione di nuovi modi di comunicare esigenze o nuovi modi di concepire la malattia. Quello che queste analisi forniscono, tuttavia, è uno spaccato dell’ambiente emotivo in cui chi soffre ha avuto la prima l’insorgenza dei sintomi. Potrebbe anche essere che un ambiente tumultuoso e duro abbia creato i fattori di stress che ha accelerato l’insorgenza.

Esiste una forte possibilità che vi sia un componente ereditaria alla malattia, cioè una persona nasce con il corredo genetico per manifestare il disturbo. Attualmente, non esistono dati per indicare o meno la presenza del disordine nelle famiglie. Tuttavia, sulla base di testimonianze e comunicazione personale, sembra che ci sia un sottogruppo di malati che hanno familiari con la stessa condizione.

Mentre la predisposizione per il disturbo è più probabilmente presente dalla nascita, la sua insorgenza è determinata da una combinazione di fattori genetici ed ambientali. I fattori ambientali come lo stress eccessivo possono precipitare la catena di eventi che portano alla comparsa del disturbo. Molti malati segnalano disfunzioni e stress nei loro ambienti di casa della loro infanzia. D’altro canto, può essere che la malattia sia latente, ovvero è geneticamente determinata alla nascita e si manifesterà indipendentemente da fattori esterni o ambientali.

Se una persona ha questa sensibilità dalla nascita, perché non compare fino alla tarda infanzia? Come altri disturbi neurologici che hanno un esordio nell’infanzia o nell’adolescenza, come la Sindrome di Tourette, non si manifesta prima che il cervello abbia subito alcune modifiche.

Quali sono questi cambiamenti? Al momento, non ci sono studi sulla misofonia e quindi non esistono studi di sorta sulla sua eziologia o causa. Un esordio che non si verifica alla nascita suggerisce che ci sono eventi di sviluppo che devono verificarsi prima della comparsa del primo sintomo. Questi sviluppi possono essere neurochimici (una variazione chimica del cervello) o neurobiologici (un cambiamento nel sistema nervoso).

Si potrebbe ipotizzare che c’è una disfunzione nello sviluppo dei processi neurali, il cablaggio di una struttura del cervello. Il cervello subisce cambiamenti per tutta la vita. Uno dei periodo di rapidi cambiamenti è nel corso dell’adolescenza, quando vi è una forte riduzione del numero di sinapsi. Questa riduzione è pensata per essere una “potatura”.
Connessioni sinaptiche inutilizzate vengono rimosse, lasciando presumibilmente un cervello che funziona più velocemente e più efficientemente. Ampie regioni corticali sono attivate nei bambini più piccoli e la “potatura” potrebbe consentire le reazioni agli stimoli per diventare più selettivi. Di età compresa tra i 7 e i 16 anni, ci sono anche altri cambiamenti. Ci sono gli aumenti di sviluppo in termini di connettività della corteccia prefrontale nell’amigdala, alterazioni dell’attivazione dell’amigdala, e cambiamenti nell’elaborazione degli stimoli emotivi e stressanti.

Per leggere gli altri capitoli del libro della dott.ssa Krauthamer clicca qui.

FONTE DELLE INFORMAZIONI:
Sound-Rage: A Primer of the Neurobiology and Psychology of a Little Known Anger Disorder

FONTE DELL’IMMAGINE:
GoSalute

di Monia De Tommaso

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