I suoni che associo a qualcosa di volgare mi urtano

Cari lettori, non scoraggiatevi ma lottiamo per trovare una soluzione!
Chiunque voglia raccontare la propria esperienza (anche in anonimato) può contattarci. La vostra testimonianza è importante!

Cari lettori oggi pubblichiamo la prima testimonianza rilasciata da una nostra lettrice. Per noi è un vero onore essere la vostra voce e diffondere quanto più possibile le informazioni sulla misofonia. Ringraziamo di vero cuore la gentilezza e disponibilità di questa nostra testimone e ha abbattuto con noi un altro mattone dal muro della disinformazione.

“Mi chiamo Lidia, sono una ragazza di 32 anni e soffro di misofonia da molti anni. Vorrei raccontarvi la mia storia. Non saprei dire il giorno esatto in cui incominciò ma ero molto giovane.
Quando ho scoperto questo sito per me è stata una gioia. Nel senso che pensavo ormai di essere pazza e di essere l’unica al mondo a soffrire in questo modo, invece ho scoperto che la mia malattia ha un nome e che non sono sola, che c’è qualcuno che mi capisce. In oltre ho anche scoperto di essere afflitta da disturbo ossessivo compulsivo e io credo che le due patologie abbiano una certa correlazione.
Il rumore che più odio in assoluto è una specie di schiocco/risucchio che moltissime persone fanno tra labbra e denti. Spesso lo fanno dopo mangiato o anche solo come un tic, vedo che nessuno intorno a me si irrita per questo ma a me manda in bestia. Mi viene da piangere, mi fa contorcere, vorrei andare da quella persona e investirla di insulti o aggredirla, mi da un senso di sporco, rozzo, volgare. Tutti i suoni che associo a qualcosa di volgare mi urtano come il risucchio di bevande o minestre, il masticare troppo forte. Quello di cui sono certa è che tutto ciò è stato causato da mio padre e successivamente mia nonna. Entrambi facevano questo rumore e ho incominciato ad odiarlo per colpa loro. Fatto assurdo perchè io amo moltissimo mio padre ed è un uomo dolcissimo. Ho trovato come scappatoia il soffiare, cioè quando qualcuno fa quel rumore soffio in quella direzione e ciò mi calma un po’, questo è associabile al disturbo ossessivo-compulsivo indubbiamente, in altri casi mi tocca andarmene, tapparmi le orecchie o usare suoni più forti che coprano quello. Tutto ciò mi mette in difficoltà soprattutto quando vado in luoghi affollati, soprattutto al ristorante.
Voglio seguire il vostro sito sperando di riuscire a trovare una soluzione. Grazie per il lavoro che fate”.

Prima di chiudere del tutto questo articolo, vorremmo aggiungere un messaggio che ci ha inviato la nostra lettrice perchè crediamo che sia un bel messaggio di solidarietà e speranza per tutti i misofonici.

“Certo ci terrei molto che la mia testimonianza venisse pubblicata e vi do il mio consenso. Penso che vedere che non siamo soli possa aiutare tutti quelli che hanno questo problema a sentirsi meno isolati e a cercare una soluzione. Grazie mille”.

Se vi interessa leggere anche altre testimonianze allora cliccate qui.

FONTE DELL’INFORMAZIONE:
Testimonianza di un lettore misofonico

FONTE DELL’IMMAGINE:
AlhoeBuhalhos

di Monia De Tommaso

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