In attesa della pubblicazione dell’articolo scientifico dei coniugi Jastreboff sulla misofonia e l’iperacusia, abbiamo deciso di pubblicare questo piccolo loro articolo trovato su un sito dedicato alla misofonia. Buona lettura.
La tolleranza ridotta al suono (DST, Decreased Sound Tolerance) è un problema comune. I soggetti mostrano reazioni negative (ad esempio, il disagio, fastidio, ansia, dolore) a seguito di esposizione a suoni di tutti i giorni che non evocano reazioni tali avverse all’ascoltatore medio. La DST risulta il frutto della combinazione tra iperacusia e misofonia. Mentre gli effetti a livello comportamentale dell’iperacusia e la misofonia sono simili, i loro meccanismi sono tipicamente diversi e richiedono trattamenti indipendenti. Nell’iperacusia, l’intensità della reazione negativa è determinata unicamente dalle caratteristiche fisiche del suono offensivo, ad esempio, il suo spettro e l’intensità; il contesto in cui si verifica il suono, e il suo significato personale, non sono importanti. Nel 2000 abbiamo riconosciuto che molti pazienti che presentano la DST hanno reagito negativamente solo per modelli specifici di suono pur essendo in grado di tollerare i suoni forti. Pertanto, abbiamo coniato il nuovo termine, misofonia, per descrivere questo sottotipo di DST. Nella misofonia, le reazioni ai suoni non sono semplicemente legate a parametri fisici di un suono, ma dipendono dalle associazioni precedenti ad un suono fastidioso e il contesto in cui si verifica il suono. La Terapia di Riabilitazione da Tinnitus (TRT) è un’opzione di trattamento efficace per entrambe le DST. I protocolli di desensibilizzazione, e i protocolli sonori che creano associazioni positive con varietà di suoni, sono utilizzati rispettivamente per l’iperacusia e la misofonia. La presentazione del caso verrà utilizzata per illustrare le differenze tra gli approcci di trattamento per l’iperacusia e la misofonia. La corretta diagnosi e il trattamento dell’iperacusia e / o misofonia spesso provocano completa risoluzione della DST nei pazienti che ne sono affetti.
FONTE DELL’INFORMAZIONE:
MisophoniaUK
FONTE DELL’IMMAGINE:
ALPS