Come abbiamo detto diverse volte non vi è ancora una cura per la misofonia ma alcune persone hanno trovato sollievo usando diverse tecniche tra le quali c’è la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT – Cognitive Behavioural Therapy).
Questa terapia è un trattamento di tipo psicologico utilizzato per aiutare le persone il cui comportamento è influenzato dalle proprie convinzioni e supposizioni attribuite agli eventi che le sconvolge. Va ricordato tuttavia che la CBT non è una soluzione rapida per i problemi psicologici e che può, per alcune persone, che essere parte di un processo terapeutico più lungo, o può non avere alcun valore. Sebbene la CBT sia stata messa in circolazione dal 1960, la ricerca sta ancora scoprendo i suoi vantaggi ei suoi limiti.
Quella che segue è una lista dei motivi per cui la CBT potrebbe essere un’opzione terapeutica utile.
1. La CBT ha un comprovato successo per il trattamento di una serie di condizioni tra cui la depressione, gli attacchi di panico e altri disturbi legati all’ansia, problemi di droga e alcol, fobie, disturbi alimentari, disturbi del sonno, la gestione del dolore e del lutto.
2. Anche se è lontana dall’essere una cura per tutte le condizioni psicologiche, la CBT ha un tasso di successo piuttosto impressionante (di circa il 50%), anche se le stime variano un pò.
3. La CBT è un’opzione relativamente poco costosa e un’opzione di terapia relativamente breve che può comprendere meno di 6 sedute per essere completata. Comunque è una terapia psicologica pertanto la sua durata dovrebbe esere considerata caso per caso.
4. La maggior parte professionisti della CBT dimostrano le sue proprietà potenziali. Il cliente è un partecipante attivo nel processo di terapia e, infine, diventa a sua volta un terapeuta una volta che le sedute con il terapeuta giunto al termine.
5. Poiché il punto focale è sul rapporto tra i processi mentali e il comportamento, di solito c’è meno interesse nell’approfondire l’educazione del cliente (come un bambino) o la divulgazione di eventi psicologicamente minanti. Questo può essere un enorme sollievo per alcune persone che resistono, respingono o hanno opinioni negative circa le terapie analitiche e quindi possono evitare il trattamento. È necessario tuttavia aggiungere un chiarimento. Nessun terapeuta competente può completamente ignorare il passato o le circostanze personali del cliente, se diventa chiaro che queste può essere alla base di alcuni dei problemi immediati del cliente. Ad esempio, se l’abuso sessuale è chiaramente un pensiero invadente, sarebbe immorale per il terapeuta ignorare semplicemente questo fatto.
6. La CBT è un processo attivo che richiede al cliente di partecipare a una stabilita serie di sessioni orientative. Tra le sessioni con il terapeuta il cliente si aspetta di intraprendere una serie di esercizi per casa e riferirne i risultati. In questo modo il cliente non è semplicemente il destinatario passivo della terapia, ma ne è parte attiva.
7. La CBT è naturale e sicura. A differenza di molti farmaci che hanno una serie di potenziali effetti collaterali, non vi è nulla durante la CBT che possa causare danni. La chiave del successo della CBT è quella di aiutare i clienti a sentirsi abbastanza sicuri per cambiare gradualmente le loro convinzioni e comportamenti. Come la maggior parte degli interventi terapeutici la CBT dovrebbe essere gestita da un terapista qualificato e accreditato. Ovviamente, organismi professionali pertinenti variano da paese a paese.
8. La teoria e la pratica che caratterizza la CBT è abbastanza facile da capire. A differenza di alcune terapie psicologiche che possono apparire sfuggenti ed elitarie, i principi alla base della CBT sono ben documentati e disponibili a chiunque abbia accesso a Internet od una biblioteca.
9. Contrariamente ad alcuni dei miti che sembrano esserci intorno alla CBT, un terapeuta competente è ben lontano dall’apparire come una macchina fredda e senza cuore. In altre parole, è molto più probabile che il terapeuta sia interessato alle vostre circostanze personali e alla situazione. Inoltre, il terapeuta vorrà stabilire un buon rapporto e sarà interessato ai pensieri e sentimenti del paziente.
Abbiamo trovato inoltre un chiaro articolo sulla CBT scritto dal dott. Aldo Gabardo che spiega più nel dettaglio in cosa consiste. Cliccate qui per accederci. Buona lettura.
FONTE DELLE INFORMAZIONI:
HealthCentral
FONTE DELLE IMMAGINI:
piubenessere.it
di Monia De Tommaso
[…] un precedente articolo abbiamo già accennato alla CBT, ovvero la Terapia Cognitivo-Comportamentale come una delle […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] con il generatore di suoni, il trattamento MMP sopra citato raccomanda dalle 6 alle 12 settimane di Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) o una terapia simile incentrata sull’area della Misofonia (un recente studio […]
"Mi piace""Mi piace"